Morosità  dai mille ai 17mila euro per non aver pagato la fornitura idrica. Succede sull’isola di Capri dove non solo privati cittadini, ma anche un hotel a 4 stelle, un night-club, un ristorante, una boutique, un’attività florovivaistica e una società  cooperativa si sono visti sospendere l’erogazione dell’acqua da parte della Gori, l’azienda che gestisce il servizio in buona parte della provincia di Napoli. L’interruzione della fornitura, così come previsto dalla normativa vigente e dal Regolamento del Servizio Idrico Integrato, ha coinvolto non solo utenti domestici, residenti e non, ma anche diverse attività  commerciali di varia natura sia di Capri che di Anacapri. In pochi giorni decine di forniture domestiche dei due comuni dell’isola hanno ricevuto la visita degli operatori Gori che hanno provveduto alla rimozione del misuratore. Cittadini, commercianti e ristoratori colpiti dal provvedimento si sono così affrettati a raggiungere lo sportello Gori ad Anacapri per regolarizzare la loro posizione debitoria, versando l’intero importo dovuto oppure, in alcuni casi, un anticipo legato alla sottoscrizione di accordo di rateizzo. Solo dopo tale operazione di normalizzazione, l’azienda ha provveduto a ripristinare la fornitura idrica. In una nota, Gori, informa che le attività  di rimozione dei misuratori per morosità , così come quella relativa al distacco degli allacci idrici abusivi, proseguiranno “senza sosta” perchè si ha il dovere di tutelare i cittadini che pagano regolarmente le fatture, contrastando in modo netto quei comportamenti che danneggiano la collettività  e penalizzano gli onesti”