I dati utilizzati per le simulazioni del bonus Irpef sono del 2011 perciò ”la platea dei soggetti interessati potrebbe aver subito un cambiamento significativo sia dal punto numerico sia dal punto di vista del reddito”. Lo rilevano i tecnici della Camera, nel dossier sul decreto legge Irpef. Secondo i tecnici, se da un lato potrebbero risultare ”incrementati i soggetti incapienti o senza reddito di lavoro dipendente, riducendo quindi il numero dei beneficiari, dall’altro lato potrebbero rientrare nel beneficio soggetti che nel 2014 realizzano redditi inferiori rispetto a quelli del 2011”. Dal dossier si evince anche che la riduzione stimata del gettito Irap, grazie al taglio del 10 per cento, risulta inferiore rispetto al calcolo effettuato sugli incassi dello scorso anno. Di conseguenza, per i tecnici è opportuno ”acquisire dei chiarimenti in merito alle motivazioni sottostanti tale differenza”. Per quanto riguarda, invece, la procedura relativa alla Tasi, prevista per l’anno 2014, ”appare articolata e suscettibile di recare effetti finanziari”.
In merito all’anticipo che sarà corrisposto ai Comuni, invece, secondo i tecnici ”andrebbero prudenzialmente valutati gli effetti in termini di maggiori spese per interessi a carico del Bilancio dello Stato sulle quote corrisposte a titolo di anticipazione”. Infine, sottolineano, servono ”elementi di maggior dettaglio” per verificare la stima effettuata sull’importo complessivo soggetto all’applicazione della rivalutazione delle quote di Bankitalia.