La Reggia di Carditello, uno dei 22 siti reali della famiglia borbonica, è ora attrice principale della storia onirica raccontata dal regista Pietro Marcello e dallo sceneggiatore Maurizio Braucci, campani e creatori di “Bella e perduta”, film documentario che prenderà parte al Torino film festival.

“Carditello è un simbolo della storia incompiuta del Paese, di un’Italia mai unificata davvero nel sogno mazziniano, del suo sud depredato. Un emblema della malasorte che si è abbattuta sulla Terra di Lavoro, diventata in anni recenti Terra dei Fuochi: una terra che fu fertilissima, capace di tre raccolti all’anno, e che oggi è stretta d’assedio da tre discariche, una di queste tra le più grandi d’Europa, e dal tracciato della Tav” #savethedate

Un pensiero su “Bella e perduta, la vera storia della Reggia di Carditello”

I commenti sono chiusi.