Si dice fiducioso il presidente della commissione europea, José Manuel Barroso, nei confronti del Grande progetto Pompei, che sarà completato come previsto. Barroso, per la prima volta in visita agli scavi archeologici di Pompei, accompagnato dal presidente della Regione Campania Stefano Caldoro, dal soprintendente di Pompei, Ercolano e Stabia, Massimo Osanna e dal direttore generale del Grande progetto Pompei, Giovanni Nistri, per seguire gli sviluppi del progetto, ha detto: «Il successo del progetto Pompei, permetterà non solo di preservarne la bellezza, ma contribuirà anche allo sviluppo economico e ispirerà progetti simili nell’Italia meridionale».
Barroso ha ricordato come grazie ai fondi strutturali e agli investimenti dell’Unione europea sia stato varato un progetto Pompei da 78 milioni di euro ai quali vanno aggiunti i 30 milioni garantiti dal governo italiano. “Denaro ben investito” ha commentato il presidente dell’Ue. “Non è un segreto che qui a Pompei i progressi siano stati più lenti del previsto, ma sono convinto che l’Italia farà tutto quanto in suo potere per evitare che il tempo faccia sparire muri e fondi”. L’impatto potenziale dei fondi strutturali riservati all’Italia è molto alto. Siamo certi che il Paese li userà nel modo migliore ha detto il presidente. Nel complesso – ha concluso Barroso – i fondi strutturali e gli investimenti dell’Ue contribuiscono allo sviluppo economico dell’Italia e alla creazione di posti lavori specie nel Sud: stiamo parlando di circa 44 miliardi di euro nel periodo 2014-2020”.