Il via libera parlamentare ai 20 miliardi di debito aggiuntivo serve a mettere il governo nelle condizioni di evitare i rischi di un bail in che potrebbe produrre «danni incalcolabili sui risparmiatori e sulle imprese che ricevono il credito» dalla banca destinata a finire in risoluzione. Il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan ha spiegato così alle commissioni Bilancio riunite di Camera e Senato la richiesta avanzata dal governo con la relazione decisa nel consiglio dei ministri serale di lunedì.Il sostegno pubblico su Monte dei Paschi e sugli altri istituti che potrebbero essere coinvolti (Padoan non fa nessun nome, ovviamente) rimane «eventuale» nell’ottica ufficiale del governo ribadita dal titolare dell’Economia: i risultati modesti raggiunti finora dalla conversione volontaria dei bond subordinati del Monte e le incertezze che circondano gli altri capitoli dell’opzione privata per Rocca Salimbeni non fanno però che infittire l’attesa dell’ombrello pubblico: il consiglio dei ministri per approvare il decreto dovrebbe arrivare venerdì, ma non si escludono del tutto tempi più rapidi in caso di bisogno.