“Al momento è ancora tutto è fermo. La delibera che serviva ad affidare i poteri al liquidatore non è stata ancora approvata. Il comune che doveva occuparsi della mobilità in altre partecipate, non ci ha fatto sapere nulla. L’unica certezza purtroppo è che noi siamo in ferie forzate”. È chiara la situazione dei lavoratori di Bagnolifutura che ad oggi ancora non hanno risposte circa il loro futuro. “Contavamo molto almeno sulla delibera che avrebbe dovuto affidare i compiti al liquidatore – hanno spiegato i dipendenti – che ovviamente, di fatto, non ha ancora accettato in maniera ufficiale l’incarico. Era un passaggio fondamentale, non solo per noi ma anche per la società. Dall’altre parte il comune ci dice che sta lavorando per noi, questo però non ci tranquillizza”.
Sono in tutto 53 i lavoratori, tra dipendenti e dirigenti, che sperano di poter essere reimpiegati in altre partecipate del comune di Napoli:”Un gruppo dovrebbe essere inserito in un programma di mobilità – hanno affermato i lavoratori – altri invece impiegati nella bonifica di Bagnoli. Il problema è che al momento è tutto fermo”. La società intanto ha stabilito le ferie obbligate fino a fine marzo, senza però accordi preventivi, come denunciano i lavoratori:”E’ una vessazione nei nostri confronti. I vertici della società hanno messo il personale in ferie obbligate, senza condividere con noi la decisione. La preoccupazione di molti è che non tutti hanno molte ferie a disposizione. Intanto – hanno poi concluso – alcuni dei nostri uffici hanno dovuto sospendere numerose iniziative che avevamo fatto partire, ma che ora sono bloccate”.