“Dopo l’olio tunisino e i pomodori marocchini, e’ la volta delle arance africane: il Parlamento europeo approva l’accordo di partenariato economico tra Ue e Stati africani che estende il periodo di tariffazione agevolata per l’importazione di arance, mettendo a rischio ancora una volta le produzioni italiane”. Lo scrive in una nota il segretario confederale dell’Ugl con delega al Mezzogiorno, Giovanni Condorelli, evidenziando come “in un momento in cui l’agricoltura e’ l’unico settore che da’ segnali di ripresa nel Meridione, l’Europa colpisce le regioni del Sud, in particolare Sicilia e Sardegna, protraendo nel tempo un sistema fiscale iniquo per i prodotti italiani, nonostante la loro migliore qualita'”. Per il sindacalista “anche questo dimostra che la classe politica non tutela il Sud; le promesse e i patti territoriali che il premier Renzi firma in giro per l’Italia non hanno credibilita’ di fronte ai fatti concreti. Come Ugl – aggiunge – continueremo a denunciare l’assenza di interventi di rilancio e di investimenti per il Mezzogiorno e a chiedere risposte. Prosegue infatti la campagna SudAct organizzata dall’Ugl per fare proposte concrete di valorizzazione delle aree svantaggiate del Paese: sabato 17 settembre, l’appuntamento e’ a Potenza, alle 16, presso la Sala del Consiglio regionale della Basilicata”.