di NADIA PEDICINO
Dati confortanti per la città di Napoli che registra quasi il sould out per le prenotazioni del ponte del primo maggio nelle strutture turistiche ricettive della città.
A confermare la buona performance della capitale del Mezzogiorno è Assoturismo Confesercenti Campania che in collaborazione con la struttura nazionale e il Centro Studi Turistici di Firenze ha promosso un monitoraggio sulla disponibilità di offerta ricettiva sui vari portali delle Online Travel Agencies. L’analisi prende in considerazione solo le camere messe a disposizione dalle imprese ricettive sulle piattaforme web, e non al totale dell’offerta esistente. “Il dato – spiega Agostino Ingenito coordinatore regionale Assoturismo insieme al presidente Confesercenti Napoli Vincenzo Schiavo – è confortante. A trainare l’interesse del mercato sono soprattutto le città d’arte, dove si rileva un tasso medio di saturazione della ricettività online dell’80%. Ed è in questo quadro che è particolarmente buona la performance di Napoli, dove – in occasione del primo maggio – sono state già prenotate il 95% delle camere disponibili online. Prenotati quasi 9 posti su 10 anche a Venezia, Firenze, Torino e Roma. Il dato si riferisce ovviamente alle strutture funzionanti nei fine settimana”.
Il monitoraggio commissionato da Assoturismo tiene conto anche di altre aree locali e nazionali. Per le aree della campagna e di collina il livello di occupazione è del 69%, mentre è del 62% per le imprese del turismo balneare che sono già attive e che però rappresentano ancora una netta minoranza dell’insieme. Buoni anche i riferimenti per le aree di montagna, per le quali si stima un’occupazione media della disponibilità pari al 64%. Sulla base delle informazioni rilevate dai canali di commercializzazione online e dei risultati delle interviste ad un panel selezionato di imprenditori si stimano soggiorni dalla durata di circa 2,7 notti, con una prevalenza di turisti italiani (57%).
“Sono dati che, con grande prudenza, possiamo definire abbastanza confortanti per un settore che soffre ancora molto ed ha bisogno di interventi incisivi e rapidi per risollevarsi da una crisi profondissima di anni” – commenta Agostino Ingenito – “Il desiderio e il bisogno di vacanza degli italiani resiste, ma le difficoltà non sono finite, come si vede dalla brevità dei soggiorni programmati. Napoli può e deve giocare un ruolo importante e contare nel circuito internazionale delle città d’arte, attrazione di grande richiamo ma servono azioni concrete di rilancio e un piano condiviso su sicurezza percepita, infrastrutture, servizi pubblici e di accoglienza – continua Ingenito – Come Assoturismo siamo impegnati da tempo a lavorare in tal senso ed auspichiamo ancora più incisiva collaborazione con l’ente come per la rimodulazione degli introiti della tassa di soggiorno che vanno spesi per garantire servizi più efficaci”.
Da Assoturismo nazionale l’appello del presidente Claudio Albonetti : “Serve una svolta profonda: nel recente incontro tra il Ministro Dario Franceschini e le delegazioni di Assoturismo, Confturismo e Federturismo, abbiamo parlato anche del progetto dei buoni vacanze, secondo noi utili per ampliare la base di cittadini che si possono permettere un viaggio. Devono essere riattivati: sono un valido strumento di destagionalizzazione e possono aiutare lo sviluppo turistico di nuovi territori. Ma serve un intervento rilevante anche sul fisco, che punti a ripristinare condizioni paritarie di concorrenza con gli altri Paesi europei sull’Iva, da noi ancora troppo elevata”.