Nasce la Cellula Coscioni in provincia di Caserta. Eutanasia legale, Fecondazione Assistita e Cannabis Terapeutica sono i tre temi portanti su cui l’Associazione Luca Coscioni continua a lavorare nel rispetto di salute, legalità e diritto del cittadino.
Dal 25 Marzo anche il Casertano ha una sede di consulto e approfondimento su temi della politica che coinvolgono la tutela della salute del singolo. In via Pietro Colletta 39 a Maddaloni, il presidente Rosa Criscuolo e la Tesoriera Filomena Riccio danno forza a proposte e battaglie lanciate da Marco Cappato e Filomena Gallo, attraverso l’organizzazione no-profit appena inaugurata.
La lotta per la libertà di cura e la promozione della ricerca scientifica gode dei risultati già ottenuti nell’ambito della fecondazione assistita. Filomena Gallo, segretario Associazione Luca Coscioni, si batte per garantire un accesso più egualitario e snello alla procreazione medicalmente assistita, a tutela dei pazienti, senza spreco di risorse o discriminazione: “Noi chiediamo un buon testo di legge in materia”.
In ottica antiproibizionista, l’Associazione ha già presentato la proposta di legge ‘Legalizziamo’, consegnata alla Camera l’11 Novembre scorso al fine di regolamentare produzione, consumo e commercio della cannabis e dei suoi derivati, perchè si arrivi alla totale depenalizzazione dell’uso e della detenzione personale di tutte le sostanze considerate proibite, ma di grande importanza terapeutica.
L’impegno umano e politico di Marco Cappato a sostegno dell’eutanasia legale e del biotestamento, viene ribadito dalle sue parole: “Aiuterò gli altri finchè non sarò fermato. In casi come quelli di Fabo, servirebbe la depenalizzazione dell’assistenza medica alla morte volontaria. Non è inclusa nel disegno di legge, ma ci arriveremo”.
Testimone oculare del dramma di Fabiano Antoniani, accompagnato nella scelta consapevole della dolce morte in Svizzera, Cappato conferma che miglialia di persone hanno già inviato il proprio biotestamento all’Asociazione Coscioni.