Apple Watch e i nuovi iPhone 6 e iPhone 6 Plus sono stati presentati da Apple nel corso di un evento speciale organizzato a Cupertino, vicino a San Francisco (California). L’annuncio del primo smartwatch prodotto dalla società era molto atteso, ed era stato ampiamente anticipato nelle ultime settimane, anche se si erano solo viste in anteprima immagini non ufficiali dei nuovi iPhone.
I nuovi modelli di iPhone presentati da Apple sono due: iPhone 6, il più piccolo, ha uno schermo da 4,7 pollici, mentre iPhone 6 Plus è più grande con uno schermo da 5,5 pollici. Il design è diverso da quello di iPhone 5s e ricorda maggiormente le forme meno spigolose di iPad mini. Saranno entrambi disponibili a partire da metà settembre negli Stati Uniti e in seguito nel resto del mondo, in tempo per Natale.
Apple Watch è disponibile in due versioni, anche in questo caso una più piccola e una più grande, ed è realizzato in tre collezioni, con possibilità di combinare la cassa di ogni orologio con diversi cinturini. Mostra le notifiche ricevute sul proprio iPhone, rileva l’attività fisica di chi lo indossa e ha diverse applicazioni. Sarà necessario attendere l’inizio del nuovo anno per poterlo acquistare.
Scrive LA STAMPA: “C’è tutto: la tecnologia, il design, la musica. C’è un iPhone in due varianti, l’Apple Watch da portare al polso e il disco nuovo degli U2 da scaricare gratis. Per Apple è stata una giornata storica, e non è un caso se la presentazione si è tenuta al Flint Center for Performing Arts, dove nel 1984 Steve Jobs lanciò il primo Mac e nel 1998 annunciò l’iMac. (…) Dopo 500 milioni di esemplari, l’iPhone 6 è il primo che veramente rompe col passato. Quello di Apple, almeno, perché il mercato degli smartphone a grande schermo fu inaugurato da Samsung tre anni fa col Galaxy Note, arrivato alla quarta generazione. Così Apple declina l’ottava generazione del suo smartphone in due modelli, da 4,7 (iPhone 6) e 5,5 pollici (iPhone 6 Plus). Simili nel design e nelle caratteristiche, sono una via di mezzo tra un iPod Touch e un iPad Mini. Hanno un display migliorato, una fotocamera riveduta e corretta, un nuovo processore realizzato da Apple: per Tim Cook è facile definirli ‘i migliori iPhone di sempre’. Arriveranno nei negozi il 19 settembre, ma in Italia dovremo aspettare (‘Entro fine anno’ è la promessa di Cook). I prezzi: da 729 euro per il modello da 4,7 pollici, da 839 per l’iPhone 6 Plus.
Entrambi i modelli adottano la tecnologia Nfc per i pagamenti mobili: Google e gli altri ci provano da anni, senza successo, ma Apple ha già registrati i dati di 500 milioni di carte di credito in iTunes, e in più ha stretto accordi con American Express, Mastercard e Visa, oltre a migliaia di negozi. A breve si aggiungeranno altre catene, come Walmart, Starbucks, Disney, McDonald, e i negozi della Mela. Il sistema è semplice da usare (basta sfiorare il terminale), funziona pure per i pagamenti sul web e pare anche molto sicuro, visto che i dati sono contenuti su un chip separato e si possono sbloccare solo con l’impronta digitale. È una funzione del nuovo sistema operativo iOS 8, che arriva il 17 settembre. Ma sull’iPhone c’è anche Health, il software che raccoglie i dati vitali, tiene conto delle calorie in entrata e di quelle consumate, e fa del telefono il centro della vita digitale, con applicazioni ancora da scoprire (e implicazioni di privacy e sicurezza da valutare).
(…) Tutto è pensato per funzionare insieme: l’interfaccia, che riprende quella dell’iPhone, i suoni, le vibrazioni. Si comanda con una rotellina, la corona che serve per caricare gli orologi classici e per Cook è ‘il dispositivo più personale che abbiamo mai prodotto’. (…) L’Apple Watch si integra con l’iPhone, mostra notifiche e messaggi, permette di rispondere alle chiamate, comandare la musica, avviare ricerche vocali con Siri. Costerà 349 dollari e arriverà all’inizio del 2015 in un mercato dove la concorrenza è forte e che si prevede crescerà fino a 170 miliardi di dollari entro il 2020. Apple punta sull’utilità (ha un sensore per il battito cardiaco, ricorda dove abbiamo parcheggiato l’auto, può essere utilizzato come l’iPhone per i pagamenti elettronici), ma ancor più sulla moda: lo smartwatch è personalizzabile in tante varianti, disponibile in due versioni per lui e lei, anche in oro e acciaio. Per questo a Cupertino, oltre a giornalisti di hi-tech, si sono visti ieri grandi nomi della moda e tanti vip. ‘Voglio che non ti chieda mai cosa avrei fatto io al tuo posto. Fa’ quello che è giusto’: fu l’ultimo consiglio di Steve Jobs, come Tim Cook ha raccontato. E ieri ha fatto quello che secondo lui era giusto, tracciando la strada per la Apple che verrà. L’azienda tecnologica più grande del mondo, ancora capace di pensare in modo diverso dagli altri”.