Roma, 27 set. (askanews) - E' di 11 milioni di euro il valore complessivo dei beni sequestrati dalla Direzione Investigativa Antimafia di Napoli all’imprenditore aversano Francesco Grassia, 71 anni, vicino clan dei Casalesi. Il provvedimento è stato emesso dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere (Ce) - Sez. Misure di Prevenzione. I beni sottoposti a confisca di prevenzione consistono in società e fabbricati, principalmente nella provincia di Caserta, nonché diversi beni mobili e rapporti finanziari nella disponibilità diretta e indiretta di Grassia.

La polizia ha arrestato un 36enne, originario di Palma di Montechiaro. L’uomo era diventato l’incubo della sua ex fidanzata, una donna 40 enne, stanca ed impaurita dalle ripetute molestie e minacce subite. Dopo le prime denunce, il 36enne, era stato sottoposto al “divieto di avvicinamento” alla donna. Ma cio’ purtroppo non e’ stato sufficiente, in quanto la vittima e’ stata nuovamente minacciata. I militari hanno effettuato i necessari accertamenti e hanno sorpreso l’uomo in flagranza, proprio sotto l’abitazione della vittima. A quel punto, sono scattate le manette.