Non si arresta l’entusiasmo di Napoli per Andy Warhol. L’esposizione, ospitata fino al 20 luglio dal Pan | Palazzo delle Arti di Napoli, sta infatti registrando un grande successo di pubblico. A tutt’oggi, sono stati 25 mila i visitatori che hanno ammirato la rassegna, curata da Achille Bonito Oliva, che raccoglie 180 opere del padre della Pop art americana e che rivolge una particolare attenzione al rapporto che ha legato Warhol a Napoli, nato a metà degli anni ’70 grazie all’amicizia con il gallerista Lucio Amelio e alla volontà di Mario Franco. A suggellare questo legame con la città partenopea, Andy Warhol diventa protagonista anche di un altro simbolo cittadino: il presepe napoletano, grazie alla realizzazione di una statuina che riproduce la figura dell’artista americano.
La scultura è stata creata dal maestro presepista Marco Ferrigno, tra i caposcuola nell’arte della terracotta napoletana, è alta 50 cm e ha richiesto un mese di lavoro; la testa è in terracotta policroma, in cui successivamente sono stati impiantati gli occhi in cristallo e, dopo la coloratura, gli occhiali in polietilene. Gli arti sono stati realizzati in legno, interamente lavorati artigianalmente e il tutto stato montato su un corpo, in fil di ferro, con degli snodi in legno, che ne garantiscono l’articolazione. Il vestito, ispirato a foto d’epoca, è costituito da una giacca in pelle marrone, da una maglia lupetto e dai jeans. Il valore è di 800 euro.