Il Parlamento europeo ha approvato questa mattina a Strasburgo la nuova direttiva Nec che stabilisce i nuovi limiti nazionali sulle emissioni delle principali sostanze inquinanti per il periodo 2020-2030.
La normativa è stata approvata con 499 voti a favore, 177 contrari e 28 astensioni.
Prima del voto è intervenuto in aula l’eurodeputato del M5S Piernicola Pedicini.
“L’Agenzia europea per l’ambiente – ha detto Pedicini – ha confermato che ogni anno in Europa muoiono circa 470mila persone a causa dello smog e dell’inquinamento in generale. Nonostante ciò il nuovo testo della direttiva Nec ha indebolito gli obiettivi di riduzione rinunciando di salvare 10mila cittadini europei all’anno.
Questo cambio di direzione è inaccettabile e va contro il diritto fondamentale della salute dei cittadini, mentre difende i soliti petrolieri, le lobby degli inceneritori, oltre che del settore agricolo.
I governi e le istituzioni europee in mano ai grandi gruppi politici, che hanno concordato i nuovi tetti alle emissioni inquinanti – ha aggiunto Pedicini -, devono anche spiegare perché hanno escluso il metano dalla lista dei gas inquinanti nonostante sia un gas serra 21 volte più dannoso per l’ambiente del biossido di carbonio.
Spesso – ha concluso l’eurodeputato del M5S – in quest’aula si sente dire che noi siamo quelli euroscettici, siamo i populisti, ma sono proprio queste azioni che stanno sgretolando l’Ue, che oggi più che mai viene rifiutata dai cittadini europei. Sono proprio queste azioni che il popolo detesta”.