La villa della nostra città è indubbiamente un piccolo angolo per fuggire dalle fatiche del vivere quotidiano. Un polmone verde dove in ogni stagione si può apprezzare la magnificenza degli alberi custodi del tempo immemore. Personalmente penso che sia un posto caratteristico che può davvero risultare ludico è ancor più accogliente. Difatti avrei pensato per esempio ad ogni stagione di agghindare gli alberi nella parte sottostante o creare degli appositi sostegni mettendo spighe di grano nel tempo del raccolto, ramoscelli d’ulivo, tralci della vite durante la vendemmia. Tanto più si potrebbe creare un percorso stile mattonelle a terra o con cartelli dove per i bambini è illustrata la storia di San Severo. Come dire giocando s’impara. All’aperto, sempre con le dovute precauzioni in base ai decreti vigenti, organizzare piccole sessioni ginniche alla portata di tutti, con esercizi semplici e utili; sessioni di pittura e cucina tipica. Creare una postazione astronomica, gestita da volontari, per coinvolgere i più giovani nell’osservazione della volta celeste. Insomma quelle elencate alcune semplici iniziative a favore alla nostra splendida San Severo.

Vincenzo Naturale