Ha preso il via da Piazza Verdi a Palermo l’edizione 2018 della Targa Florio Classica. Alla corsa piu’ antica del mondo prendono numerosi equipaggi nazionali (di cui 17 siciliani) ed internazionali che interverranno con auto storiche che vanno dal 1927 al 1976, iscritte alla Targa Florio Classica 2018 accanto alle 85 vetture iscritte al Ferrari Tribute, che catalizzerrano l’attenzione degli appassionati. Ultima tappa del Campionato Italiano Grandi Eventi dove si consumera’ la lotta per l’agognato titolo conteso da grandi driver del calibro di Giovanni Moceri, si snodera’ su un percorso di circa 676 Km con 105 prove cronometrate di abilita’ e 8 prove di media con 26 rilevamenti in totale. Domani e’ in programma la tappa nella provincia trapanese che ripercorrera’ al contrario lo storico percorso di Garibaldi fino a giungere a Marsala, dove e’ prevista una pausa alle rinomate Cantine Florio e ritorno attraversando le storiche saline.

Sabato 6 ottobre la Targa solchera’ le mitiche strade del parco delle Madonie, ripercorrendo l’omonimo circuito, che piu’ hanno reso celebre la gara, a partire dalla sosta a Floriopoli, localita’ delle storiche tribune e dei vecchi box, attraversando mete suggestive (Cerda, l’antica roccaforte di Caltavuturo, Petralia, Castelbuono, Cefalu’ con la sua Piazza del Duomo, Santuario Unesco, Termini Imerese) e rientro a Palermo. Domenica 7 ottobre la gara si snodera’ nei dintorni di Palermo: dopo la prova cronometrata ospitata dall’Universita’ degli Studi di Palermo si svolgera’ la prova di Media nella zona di Monreale e la rievocazione del Circuito della Favorita (valido per la Targa Florio dal 1937 al 1940) fino al rientro nel cuore di Palermo, con la premiazione alle ore 15.30 presso il “Teatro Al Massimo”.