Non era un condono, come non lo è la «pace fiscale» che il governo giallo verde si appresta a varare. La Rottamazione bis, arrivata alle battute finali spinge i contribuenti a pagare per intero imposte e multe non pagate evitando la sanzione. La fase due inizierà in questi giorni e fino alla fine del mese, con l’invio ai 950 mila contribuenti che hanno aderito delle lettere con gli importi e i bollettini per i versamenti che dovranno iniziare a luglio. In ballo, la cancellazione di 4,5 milioni di cartelle e avvisi dei fisco. La molla che ha spinto il governo che l’ha varata, l’esecutivo guidato da Paolo Gentiloni, così come le precedenti versioni non è alleggerire il conto ai contribuenti. Semmai la ricerca di entrate extra. La rottamazione Bis era il piatto forte della Legge di bilancio del 2018. Le entrate attese dai pagamenti che inizieranno a partire da luglio, sono di 2 miliardi di euro nel triennio 2018-2019