Il 16 novembre saremo in piazza nel #fiumeinpiena e siamo certi che respireremo a pieni polmoni l’aria fresca di un nuovo movimento dal basso. Saremo in piazza portando le gigantografie dei responsabili del biocidio in Campania. I loro volti, a cominciare da quello di Antonio Bassolino sfileranno nel corteo con la scritta “colpevole di biocidio”.
Dei politici di ieri, come è evidente ci ricordiamo bene. Ma teniamo ben presente anche che “la terra dei fuochi” adesso va di moda e molti politici sgomitano per far passerella sulla devastazione della nostra terra, sulle morti e sulla miseria. Cari amministratori locali, cari politicanti di mestiere, cari aspiranti leader democratici, il 16 novembre statevene a casa perché la passerella non la permetteremo a nessuno. Pretendiamo invece, come tutto il #fiumeinpiena, l’apertura di un tavolo vertenziale tra il movimento ed i ministeri dell’Ambiente, della Salute e dell’Agricoltura. Un tavolo in cui il nostro obiettivo è trasformare le proposte dei movimenti in soluzioni. Senza mediazioni.
La memoria è un ingranaggio collettivo.
Ed è proprio nella memoria che bisogna attingere per avere la piena consapevolezza del presente e del futuro.
Camminiamo sulla testa dei Re !