Ma può una scuola nascere accanto ad un impianto di rifiuti? Ovviamente sì. Migliaia di studenti torneranno a sedersi sui banchi all’Istituto professionale “Enrico Fermi” di Agrigento, che sorge nell’area industriale della provincia, dove tra capannoni abbandonati e fabbriche di ogni genere, sorgono numerose aziende di trattamento e smaltimento rifiuti. Una sistemazione “provvisoria ”, quella della scuola nella zona Asi di Aragona- Agrigento, che continua dal 2012, anno in cui avvenne la scoperta dell’uso del cemento depotenziato nella costruzione dell’immobile in contrada Calcarelle. Quella sistemazione provvisoria, però, dura ancora oggi, quando sono stati stanziati 18 milioni per il rifacimento della struttura, ormai vandalizzata e abitata abusivamente. Mentre quest’ultimi lavori non sono mai partiti, i cantieri sono stati aperti di fronte all’istituto provvisorio, dove sorgerà un nuovo mega impianto di trattamento rifiuti urbani indifferenziati ed eventuale trattamento di compostaggio, che servirà 13 comuni della provincia di Agrigento e avrà un limite massimo di 100 mila tonnellate di rifiuti all’anno.