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Sabato prossimo, alle 10, presso la sala Rosario Livatino del Tribunale di Agrigento, si terra’ la premiazione del concorso “Disegna la legalita'”, promosso dall’Ufficio Xatp di Agrigento dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia e dalla Camera di Commercio di Agrigento. La cerimonia conclusiva del concorso, rivolto agli alunni della Scuola Primaria e Secondaria della Regione Sicilia, prevede l’assegnazione dei premi ai vincitori il cui numero, per espressa volonta’ della commissione esaminatrice degli elaborati, e’ stato esteso a quattordici, tenuto conto della massiccia partecipazione e della qualita’ dei lavori presentati.
L’iniziativa si inquadra nell’ambito del protocollo d’intesa, sottoscritto dal dirigente dell’Ufficio X Ambito Territoriale Provinciale di Agrigento, Raffaele Zarbo, e dal presidente della locale Camera di Commercio, Vittorio Messina, con lo scopo di contribuire alla lotta contro la mafia e la criminalita’ organizzata anche sul piano educativo, promuovendo nelle scuole siciliane di ogni ordine e grado iniziative che sviluppino la coscienza civile democratica. “La Camera di Commercio – sottolinea Vittorio Messina – sostiene le iniziative studentesche, rivolte ai giovani e a tutti i cittadini sui temi della legalita’, della solidarieta’ operativa, della partecipazione democratica e della sicurezza urbana, d’intesa con le Istituzioni competenti e le Associazioni interessate al fine di intraprendere ogni iniziativa utile di contrasto alla criminalita'”.
“In questa direzione – aggiunge il presidente Messina – vanno anche le attivita’ dello Sportello legalita’, a valere sul Fondo Perequativo di Unioncamere, portate avanti in collaborazione con l’Associazione Libera, nella consapevolezza che il supporto dei protagonisti della vita sociale rimane indispensabile per mettere a fuoco i problemi e le sfide su cui misurarsi, nella prospettiva di fare emergere nell’ambito economico una diffusa cultura della legalita’, capace di respingere ogni tentativo di prevaricazione e di pesante condizionamento delle regole del libero mercato che nel passato hanno costituito il terreno fertile per la criminalita’ organizzata e gli interessi mafiosi”.