di LAURA BERCIOUX
La Signora del cinema italiano, Virna Lisi, è morta. Ammalata di tumore, l’attrice si è spenta stanotte durante il sonno. Una brutta malattia che aveva scoperto di avere soltanto un mese fa. La notizia è stata annunciata dal figlio Corrado. La bellissima Virna Lisi, anconetana di nascita e poi trapiantata a Roma per la carriera, ha recitato in tanti film e ha vinto tanti premi: un David di Donatello alla carriera e un premio al Festival di Cannes per la migliore interpretazione femminile. Sposata a Franco Pesci, architetto romano e allora Presidente della Roma, ha avuto un figlio, Corrado e nonna di tre nipoti.
Molte le interpretazioni in film come Luna Nuova di Luigi Capuano, La donna del giorno di Francesco Maselli e Lo scapolo con Alberto Sordi di Antonio Pietrangeli. Con Totò e Peppino ha recitato nella commedia “Totò Peppino e le fanatiche. La pubblicità al dentifricio le diede grande notorietà: un sorriso bellissimo quello della Lisi. Un’attrice e una donna di classe che non ha mai voluto posare nuda neanche quando fu la famosa rivista Playboy a chiederglielo. A Hollywood debuttò con la commedia “Come uccidere vostra moglie” nel 1965, con Jack Lemmon e Terry Thomas per la regia di Richard Quine.
Indimenticabile la scena in cui la Lisi usciva con indosso solo il bikini dalla torta di compleanno. Anche Frank Sinatra la corteggiava e se ne innamorò. Ha girato molte fiction come Caterina e le sue figlie, l’Onore e il Rispetto, Il sangue e la Rosa, Palermo-New York 1958, A Casa di Anna. L’ultima sua apparizione è nell’aprile 2014 dove ha recitato nella commedia di Cristina Comencini Latin Lover. Il mondo dello spettacolo la ricorda con grande rispetto come Pierluigi Cuomo, attore, “E’ morta Virna Lisi, se ho fatto l’attore è anche colpa sua. Era il presidente della commissione d’esame quando feci il provino d’ammissione al Centro Sperimentale, portai un monologo da “Ricorda con rabbia” di Osborne e adesso la ricordo qui, senza rabbia ma con affetto”. L’intramontabile icona del cinema italiano ci ha lasciato a 78 anni, un’attrice vera, di classe e di grande bellezza e sobrietà.
Yari Gugliucci che ha lavorato con Virna Lisi in Donne sbagliate ha il suo ricordo della grande attrice. “Mi disse: non posso guardarti. Mi ricordi troppo Toto’ Stavamo girando una scena drammatica di “Donne Sbagliate”. Grande Professionista. Un faro, Un esempio per le attrici giovani che dovrebbero guardare a lei come un punto di straordinario connubbio tra classe e talento”. Per il regista Alessandro Cannavale è stato l’esempio “di come una grande attrice possa raggiungere la massima espressione della sua bravura nella sua maturità…mi dispiace molto, mancherà a tutto il cinema italiano. Buon viaggio, Virna Lisi”.