Chaser era solo un cane (femmina) ma sgobbava come uno studente modello. Cinque ore al giorno di studio intensissimo.E non c’era modo di sottrarsi o fingere un malore.Ogni pomeriggio doveva presentarsi a lezione
e sottoporsi agli esercizi quotidiani.
Decine di parole ascoltate fino allo sfinimento e finché – diceva il suo maestro – non avesse imparato a riconoscerle tutte. E lei udiva e memorizzava, poi si sottoponeva felice e scrupolosa ai test. Così per tre anni. 838 prove di apprendimento– dice il suo curriculum di studi – in cui le si chiedeva di riconoscere un oggetto in un gruppo di venti cose e mai una volta che ne sbagliasse uno. La sua media era di 18 oggetti individuati su 20. Davanti a lei scorrevano e si fermano giocattoli di stoffa, palline, frisbee e diversi oggetti di plastica, qualcuno li ha persino contati. E la border collie non si limitava a impararne i nomi ma dimostrava di saperne riconoscere forma e funzione al pari di un bambino.
A un anno di distanza dalla morte del padrone, lo psichiatra John Pilley, si è spenta Chaser, una femmina di border collie di 15 anni che si è meritata il titolo di “cane più intelligente del mondo”. Chaser è stato l’unico esemplare, riconosciuto e certificato nel pianeta, in grado di riconoscere più di mille parole del vocabolario degli esseri umani, per la precisione 1.022. Viveva a Spartanburg (Carolina del Sud) ed era stata adottata nel 2004.
I border collie, in origine, venivano addomesticati per aiutare i pastori a sorvegliare le pecore, in Gran Bretagna. Pilley ha invece insegnato a Chaser i nomi di tutti i suoi animali imbalsamati. Per tre anni, l’ha addestrata per quattro o cinque ore al giorno. Le mostrava un oggetto, pronunciava il suo nome fino a 40 volte, poi lo nascondeva e le chiedeva di trovarlo.
Negli ultime settimane, la salute di Chaser è peggiorata per cause naturali, come racconta una figlia di Pilley. La cagnolina è stata sepolta nel cortile, dove riposano gli altri cani della famiglia e dove sono state sparse le ceneri del dottor Pilley, morto a 89 anni. “Ciò che vorremmo davvero che la gente capisse è che l’abilità di Chaser non è unica – aggiunge la donna -. Lo è invece il modo in cui le sono state insegnate le parole che ha imparato”. Lìaddestramento di Pilley era un “territorio inesplorato”: “Il suo esperimento per l’apprendimento delle lingue è molto potente e di alto livello”, afferma ancora la figlia.
CARATTERE
■ Il Border Collie è molto intelligente e addestrabile, eccelle non solo come cane da pastore ma anche nelle competizioni di obbedienza, agility, flyball, ricerca e soccorso e come cane antidroga. Adatto a famiglie che amano i cani, ha bisogno di socializzare, di un trattamento delicato e di impegno in termini di tempo e attenzioni. Con molti stimoli, esercizio e lavoro, è un compagno fedele, affettuoso, reattivo e gratificante,
ma non un cane da prendere alla leggera.
LE ORIGINI
■ Originario delle colline inglesi, al confine con Scozia e Galles, la razza era famosa in tutto il mondo come
cane da lavoro molto prima di ricevere il riconoscimento come razza negli anni Settanta. Oggi, ai suoi successi, ha aggiunto quelli nelle esposizioni. Per chi ha tempo e inclinazione per tenerlo occupato, può essere uno splendido membro della famiglia. Molte famiglie non sono in grado di dedicargli abbastanza tempo e impegno e un Border Collie frustrato è un grosso problema. Non è adatto ai bambini piccoli. Il padrone ideale del Border Collie è attivo, disposto a fargli compagnia e appassionato di addestramento. Bisogna tenerlo occupato. non è adatto a tipi sedentari