Si chiuderà domani, domenica 5 maggio, la seconda edizione del festival LegalItria, il primo festival nazionale sulla legalità di Puglia. Per 4 giorni nelle scuole di Alberobello, Cisternino, Fasano, Locorotondo e Martina Franca, giornalisti d’inchiesta e scrittori si sono avvicendati nelle scuole coinvolte per raccontare agli studenti cos’è la legalità e in quali forme è possibile declinarla: da Sandro de Riccardis a Pierpaolo Romani, da Marisa Ingrosso ad Alberto Puliafito, e poi ancora Giuliano Foschini, Stefano Dambruoso, Fabio Poli, Giovanni Forte, Domenico Mortellaro, Luca Tescaroli.
Domani 5 maggio, a partire dalle 10.00, nell’Auditorium comunale di Locorotondo, via Vittorio da Feltre 3 angolo corso XX Settembre, si comincerà con l’ultima delle tavole rotonde in programma, quella “Sicurezza e libertà di stampa”, realizzata in collaborazione con FNSI, Ordine dei giornalisti e Assostampa. Si parlerà di Libertà di stampa per guardare al futuro.
La stampa ormai è sottoposta ad attacchi fisici e legali soprattutto quando si occupa del legame che le mafie hanno costruito con pezzi del mondo politico e imprenditoriale. Querelare i giornalisti, soprattutto i precari, non dà la possibilità agli stessi di proseguire con le inchieste. Difendere la stampa vuol dire difendere l’informazione e la conoscenza. Dialogheranno sul tema Raffaele Lorusso segretario generale FNSI, Piero Ricci presidente dell’Ordine dei Giornalisti di Puglia, Bepi Martellotta presidente di Assostampa Puglia, Gianni Svaldi presidente di Doc Press, le giornaliste Floriana Bulfon e Concita De Gregorio. Modererà l’incontro la giornalista di Terre di Frontiera, Emma Barbaro.
La tavola rotonda è stata riconosciuta dall’Ordine dei giornalisti di Puglia per l’assegnazione di crediti formativi.
A seguire la consegna dei premi intitolati, come ogni anno, alle vittime pugliesi di mafia. Quest’anno i premi sono intitolati a Francesco Marcone, dirigente dell’Ufficio Registri di Foggia, ucciso il 31 marzo 1995 dopo che una decina di giorni prima aveva inoltrato alla Procura un esposto per corruzione all’interno dell’ufficio in cui lavorava; a Giuseppe Mizzi, ucciso a 38 anni la sera del 16 marzo 2011, nel quartiere Carbonara di Bari, per uno scambio di persona; ai finanzieri Antonio Sottile e Alberto De Falco, uccisi dai contrabbandieri la sera del 23 febbraio 2000. Il loro sacrificio ha liberato la provincia di Brindisi dal traffico illegale di sigarette e per un lungo periodo ha messo in ginocchio la Sacra Corona Unita.
Saranno i loro familiari a premiare i giornalisti ed i rappresentanti del mondo della cultura e delle istituzioni che si sono distinti con il loro lavoro: le giornaliste Concita De Gregorio, Marilù Mastrogiovanni, Floriana Bulfon, il regista Daniele Vicari e poi Papa Francesco, come già detto in conferenza stampa, che riceverà il premio il prossimo 9 maggio.
LegalItria vanta il patrocinio di: Regione Puglia, Comune di Locorotondo, Comune di Fasano, Comune di Cisternino, Comune di Martina Franca, Comune di Alberobello, GAL Valle d’Itria, BCC Locorotondo, Confindustria Puglia, FNSI, Ordine dei giornalisti di Puglia, Assostampa, Legacoop Puglia, Alleanza delle Cooperative italiane, CulTurMedia, CGIL Puglia, Apulia Film Commission, Serveco, Orizzonti Futuri onlus, Corpo Consolare di Puglia e Basilicata, Associazione Italiana Calciatori.
Sponsor e partner: Dedalo Stampa Digitale, pizzeria “Casa Pinto”, albergo diffuso “Sotto le Cummerse”, ristorante “U Curdunn”, Trulli Resort “Leonardo”, case e appartamenti “Trulli di Malzo”, cantina sociale “Upal”.