Esordio di fuoco per la serie Tv Gomorra. Oltre alle polemiche sulla fiction di Sky, riflettori anche sull’indagine – disposta dalla dda di Napoli e condotta dai Carabinieri di Torre Annunziata – che ruota intorno alla casa del boss protagonista della serie, Pietro Savastano, che nella realtà – come rivelato dal Fatto Quotidiano nel settembre 2013 – appartiene a un vero boss di Torre Annunziata. Si tratta di Francesco Gallo, classe 1976, arrestato proprio mentre la troupe registrava le scene. Per la casa di Gallo, la produzione di Gomorra
– la serie, ha firmato un vero e proprio contratto da 30 mila euro per sei mesi – poi finito nelle mani dell`amministrazione giudiziaria, perché sequestrato
dai carabinieri di Torre Annunziata, insieme con la villa.
GLI INQUIRENTI indagano anche sui pasti – per un cast di circa 50 persone – acquistati dalla sorella del boss. Un contratto che puzza di possibile estorsione anche se i protagonisti della fiction hanno sempre affermato di essere stati trattati con i guanti durante le riprese, circa 216 giorni di lavoro.