In scena a Napoli dal 13 febbraio, al Teatro Trianon Viviani, diretto da Marisa Laurito, ‘Tre pecore (molto) viziose’, commedia firmata da Eduardo Scarpetta riscritta per una compagnia tutta al maschile. La commedia del 1875 di Alfred Hennequin e Alfred Delacour, intitolata ‘Le procès Veauradieux’, rivista in napoletano nel 1915 dal grande drammaturgo, si presenta ora in una versione totalmente rinnovata e attualizzata, riscritta da Fabio Brescia. Attore, conduttore radiofonico e televisivo, scrittore, Brescia è autore di tutti i testi che mette in scena. Inizia a recitare con Luisa Conte, Tato Russo e Carlo Giuffrè, per poi creare, tredici anni or sono, la propria compagnia costituita solo da attori uomini per tutti i ruoli, riprendendo così il modello del teatro greco e di quello elisabettiano. “Dopo ‘Tanta Miseria e poca Nobiltà’, ‘Lo chiamavano Scarfalietto’ ed ‘È proprio una Santarella’, ‘Tre pecore (molto) viziose’ chiude la tetralogia scarpettiana della mia compagnia teatrale – spiega Brescia – Tutta all’insegna di una comicità sferzante, cinica e moderna che scaturisce dall’assoluta attualità dei temi di Eduardo Scarpetta”.

“Sul piano della messa in scena – prosegue Brescia – ci sono tutti gli elementi distintivi delle nostre produzioni. La centralità dell’attore, una scenografia scarna e la recitazione veloce, quasi televisiva”. In scena, con Brescia, Ciro Sannino, Mattia Grillo, Rino Grillo, Rosario Ippolito, Mariano Grillo, Stefano Ariota, Marco Marchitelli, Ernesto Sottolano, Moreno Granata, Nicola Vorelli, Giorgio Sorrentino e Salvatore Totaro. ‘Tre pecore (molto) viziose’ sarà replicato tutti i giorni, da giovedì 13 a domenica 16 febbraio e da giovedì 20 a domenica 23 febbraio. Le rappresentazioni sono tutte alle 21, tranne quelle domenicali, programmate alle 18.