Due cariche esplosive a cavallo delle 11 per scrivere il lieto fine su una storia che ha tenuto per tre giorni Fano col fiato sospeso. Erano le 9:00 quando i due gommoni con i Palombari del gruppo operativo subacquei della Marina Militare, hanno preso il largo per raggiungere il punto in cui la bomba era stata trasportata dopo il ritrovamento di martedì scorso e la conseguente evacuazione in città. Il problema è stato che le condizioni erano veramente pessime, superiori al limite di intervento. Ma i militari hanno deciso di procedere lo stesso perchè per i prossimi giorni era previsto un peggioramneto. Poi, una volta sistemate le microcariche di esplosivo, l’ordigno della seconda guerra mondiale è stato fatto brillare.