Pompei si rinnova anche nella versione notturna. Grazie all’Enel Sole che ha modernizzato il sistema di illuminazione che va dalla Basilica, al Foro, alle Terme Suburbane, fino a Porta Marina, sostituendo oltre 400 corpi illuminanti di “vecchia generazione” con il più moderno sistema a Led che permetterà un risparmio energetico di circa il 60%, mantenendo un alta qualità dell’ illuminazione a fronte di una durata di vita molto più lunga rispetto a quelli classici a incandescenza. L’importanza dell’evento è sottolineata dalla presenza delle autorità che hanno partecipato all’inaugurazione; il Direttore generale del Parco Archeologico di Pompei, Massimo Osanna, il Direttore Country Italia di Enel, Carlo Tamburi, il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, il Ministro per la Coesione territoriale e il Mezzogiorno, Claudio De Vincenti, e il Ministro dei Beni e delle Attività culturali e del turismo, Dario Franceschini, l’amministratore delegato di Invitalia, Domenico Arcuri.
Ma non solo un nuovo sistema di illuminazione, anche l’impianto audio è stato migliorato integrandolo ora con il sistema di illuminazione consentendo così al visitatore di fruire di percorso emozionale dell’area archeologica, sfruttando l’originalità dei contenuti. I suoni in sottofondo, riproducono voci di vita quotidiana come dentro il mercato o nei luoghi sacri come il Tempio di Apollo o il ritmo dei tamburi delle sacre cerimonie in onore di Giove, la confusione del macellum, il mercato, e le voci dei fulloni, gli antichi lavandai. Il progetto rientra nel programma Grande Progetto Pompei, finanziato dall’Unione Europea e con la partecipazione di una quota nazionale, per un importo complessivo di 105 milioni di euro. Avviato nel 2012, il progetto, ha realizzato 76 interventi, di cui 64 conclusi e 9 in corso. «Il nuovo impianto di illuminazione di Pompei, è un altro importante passo della rinascita di un sito archeologico unico al mondo, un percorso che in tre anni ha permesso di restituire al pubblico 30 domus, di dotare l’intera area archeologica di copertura Wi-Fi e di realizzare un itinerario di tre chilometri che consente la piena accessibilità a parte rilevante degli scavi. Grazie al suggestivo gioco di luci, le linee e le forme delle rovine risplendono ora di una rinnovata bellezza», ha dichiarato il Ministro Dario Franceschini. L’apertura notturna del sito, con suggestive visite guidate, è programmata ogni martedì e giovedì a partire dall’8 luglio.