La recessione è, ormai, alle spalle. Il Sud è in risalila, seppur in modo lieve, ma resta il gap con il resto dell’Italia (0.8%). Emerge dal rapporto sulle economie territoriali presentato da Bankitalia. La Campania, dopo sette anni, esce dal tunnel della crisi con la ripresa del Pii fino allo 0,8 per cento grazie allagroalimentare. moda e alta tecnologica. Nel 2014 il Pii era stato di -1,8 per cento. Ma per Paolo Emilio Mistrulli, coordinatore della divisione Analisi c Ricerca Economica Territoriale di Bankitalia, «la Campania è tra le regioni del Sud che corre meno velocemente verso la ripresa. Guardando gli oltre 150 indicatori territoriali di sviluppo calcolati dall’Istat solo nel 20,3% dei casi la Campania ha dei valori superiori alla media nazionale, collocandosi al quindicesimo posto sulle 19 regioni e le due province autonome».
La Campania nei primi tre mesi del 2016 ha, però, avuto una contrazione rispetto al passato. con il crollo dell’export. Ma la disoccupazione giovanile ( 41 %) resta un’emergenza. La Puglia, dopo tre anni di crisi, ha fatto registrare un aumento del Pii che si aggira intorno allo 0.8 per cento. Aumentata l’occupazione, bene anche l’industria anche se gravata dai postumi della crisi economica. Segnali di risveglio anche in Sicilia con un aumento del Pii fino allo 0,4 per cento. Il mercato del lavoro ha mostrato segnali di miglioramento anche se la disoccupazione è rimasta al 22.7 per cento. Anche la Basilicata esce dalla situazione di ristagno, con una lieve ripresa rispetto al 2014. La Calabria, infine, ha fatto registrare un aumento dello 0,1 per cento, in calo rispetto al 2014 (0.2 ). Non lusinghieri i dati, bene solo turismo e commercio.