In un’inchiesta coordinata dalla Procura di Potenza, con le contestazioni di abuso edilizio e truffa aggravata ai danni del Gestore dei Servizi elettrici sei pale eoliche sono state sottoposte a sequestro preventivo in territorio di Avigliano da parte del Nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza di Potenza che ha condotto le indagini. E’ stato, inoltre, eseguito il sequestro per equivalente per un valore di 1.165.000 euro che consiste negli aerogeneratori e nei presunti profitti illeciti ricavati con i benefici per le energie rinnovabili.
Le ”torri” sono riconducibili formalmente a sei distinte società, sono distanti l’una dall’altra meno di 500 metri ma secondo le fiamme gialle fanno capo ad ”un unico centro di interessi”. Le pratiche erano state presentate in modo singolo dalle società ed in questo modo hanno potuto avvalersi dell’iter amministrativo semplificato previsto per gli impianti inferiori ad un Megawatt: in tal caso serve solo una Dia mentre, presentando insieme le pratiche, sarebbe stato necessario richiedere un’autorizzazione unica regionale perché nel complesso le sei pale eoliche sviluppano una potenza di 5,100 Mw. Allo stesso modo, i singoli impianti hanno avuto accesso ai benefici del Gestore dei Servizi elettrici mentre, nel suo complesso, il parco eolico avrebbe dovuto concorrere a tali benefici partecipandoa procedure competitive di aste al ribasso dello stesso Gse.