Dal Salvator Mundi del Bernini, alle foto storiche di Frida Kahlo firmate Leo Matiz, dal comico Sasà Salvaggio a Mario Incudine, dai Dervisci rotanti di Istanbul agli intramontabili carretti siciliani fino a Gianbecchina. Agrigento, tra coincidenze e tradizioni, per un mese di Sagra del Mandorlo in Fiore ha pensato di accontentare tutti i gusti, ma soprattutto i palati più raffinati, perché tra tanta arte c’è anche quella dei più noti chef e pasticceri siciliani e la ricerca appassionata di Slow Food. La Sagra del Mandorlo entra nel vivo con la proposta dedicata alla mandorla e alle degustazioni. Premiato il gruppo della Russia, si è concluso il 16° Festival dei Bambini del Mondo, che ha aperto l’11 febbraio l’intera kermesse, con i consueti messaggi di pace lanciati al mondo dai bambini provenienti da diversi Paesi e perfino dalla lontana Corea. Alle tradizionali sfilate e agli spettacoli, che si sono tenuti al Teatro Pirandello, quest’anno gli organizzatori hanno aggiunto anche il momento della preghiera interreligiosa e un momento in cui i bambini hanno giocato tutti insieme, superando in maniera spontanea limiti di lingua, culturali, di costume e religiosi. Proseguono in settimana i menù sul tema della mandorla proposti ad un prezzo eccezionale dai migliori ristoranti della Città. Chi è alla ricerca di un’esperienza unica nel genere potrà scegliere tra le allettanti proposte visibili su http://www.mandorloinfiore.events/index.php/event/mandorlara-2/
Ma bisognerà attendere fino a sabato 20 febbraio perché si aprano le porte dello street food siciliano. Dal pomeriggio sfilate e spettacoli dei gruppi folk provenienti da tutta la Sicilia,
Il 20 febbraio sarà invece la volta dell’Opera dei Pupi, con uno spettacolo straordinario in più repliche che vedrà all’opera ben dieci pupari. Lo stesso giorno gruppi folcloristici provenienti da tutta la Sicilia animeranno il centro storico della Città dei Templi sfilando da Piazza Pirandello a Piazza Cavour. Seguirà uno spettacolo in cui si sfideranno per conquistare il favore del pubblico per i costumi, le danze, la musica, i canti, ma soprattutto per le emozioni che riuscirano a suscitare. La domenica si aprirà con la sfilata dei carretti siciliani addobbati a festa. Decine di carretti, provenienti da tutta la Sicilia, invaderanno le strade di Agrigento per rivitalizzare le antiche tradizioni siciliane.
I cocchieri che indosseranno i tradizionali costumi siciliani guideranno la sfilata da Piazza Pirandello a Piazza Cavour dei carretti in legno, costruiti e dipinti a mano dai valenti maestri siciliani verranno trainati da maestosi cavalli parati a festa, con scintillanti e colorati addobbi.
I carretti siciliani saranno preceduti dai gruppi folcloristici provenienti da tutta la Sicilia e seguiti da un corteo di cavalli Andalusi e Frisoni. Seguirà nel pomeriggio la mostra degli stessi carretti che sono costruiti e dipinti a mano dai valenti maestri siciliani. Sempre nel pomeriggio lo spettacolo a ingresso libero dei gruppi siciliani.
E se il menù di MandorlAra farà da filo conduttore, bisognerà poi attendere il terzo week end per provare le esperienze di Slow Food e i Laboratori del Gusto, alla presenza del presidente nazionale Slow Food, Nino Pascale, e con vari momenti degustativi e musicali. I dettagli su http://goo.gl/i1znn2 Sarà festa domenica 28 in tutto il centro storico con la sfilata e lo show delle bande musicali, per il Festival Bandistico del Mandorlo in Fiore con l’Associazione Bandistica Intercomunale “V. Bellini”, la Fanfara del 12° Battaglione dei Carabinieri Sicilia, la Fanfara dell’Associazione Nazionale Bersaglieri di Palermo, la Banda Folklorica-Comica “‘A Rattarola”, che regalerà al pubblico tanti momenti di ilarità e simpatia, e la partecipazione del Coro di Santa Cecilia e del Coro Diocesano. La mattinata si concluderà all’interno della Villa Bonfiglio con l’inno di Mameli e con l’alzabandiera in onore dei caduti di tutte le guerre. Seguirà un concerto al PalaMandorlo di Piazza Vittorio Emanuele. In serata gli appuntamenti con Slow Food e Slow Folk.
Dal 4 marzo prenderà il via il MandorlaFest, laboratori del gusto, esposizioni, mostre e concorsi di pasticceria legati alla mandorla. Il progamma (http://www.mandorlafest.it/programma/) prevede tra l’altro la partecipazione anche di Duciezio e delle Soste di Ulisse. Tra gli ospiti imperdibili e d’eccellenza lo chef Pino Cuttaia e il re dei panettoni artigianali siciliani Fiasconaro.
L’ultima settimana sarà quella del Festival internazionale del Folklore, una grande festa per la pace, la fratellanza, l’amicizia tra popoli diversi, che quest’anno assume un significato ancora più importante a causa delle tensioni intrenazionali, degli attacchi terroristici, del dramma dell’immigrazione e delle guerre che tormentano ogni angolo del mondo. Ad Agrigento da 61 anni il festival lancia dal tempio della Concordia, nella Valle dei Templi, un messaggio a tutti i popoli della terra, dimostrando che insieme si può stare insieme, gioire e condividere in armonia.
per il programma della Sagra aggiornato: http://www.visitvalledeitempli.it/events/sagra-del-mandorlo-in-fiore/
Anna Maria Scicolone