Un fiume in piena le reazioni scaturite dall’annuncio delle Meloni di essere incinta. “È successa una cosa più grande di me – dice adesso la leader di Fratelli di Italia – una cosa che, per la prima volta, mi ha spiazzata, mi lascia senza parole”. Nel primo pomeriggio di ieri, le collaboratrici della Meloni monitoravano i social: “Lei è una tosta ma non abbiamo il coraggio di mostrarle certe cose. Se la prendono anche con il bambino”. La presidente della Camera Laura Boldrini sa bene cosa vuol dire essere perseguitati via web: “Non c’è distanza politica che possa legittimare gli insulti a sfondo sessista di cui è stata fatta oggetto Giorgia Meloni – scrive in una nota – La critica politica, anche la più aspra, non deve mai confondersi con lo squallore”. Matteo Renzi, in missione africana, le farà arrivare un mazzo di rose e lilium.

Non c’entrano destra e sinistra, uomini e donne, gay o etero. C’entra la logica del branco – si legge su Repubblica – . La violenza e l’ignoranza, sorelle gemelle: forze deboli, le prepotenze. Un rumore di fondo incessante spacciato per libertà che della libertà è l’esatto contrario, invece. La vittima oggi è Giorgia Meloni, leader della destra di Fratelli d’Italia, molto nota anche perché molto assidua in tv. Un’esponente politica che conosce i meccanismi della comunicazione, non esattamente un ragazzino di terza media aggredito dal gruppo su Whatsapp per i suoi pantaloni lilla. Dunque Giorgia Meloni annuncia la sua gravidanza mentre partecipa al Family day, lo fa nel corso di un’intervista video parlando di politica con molti giornalisti. Una notazione personale, che lei ritiene in quel momento di condividere. La quantità e il tenore di commenti che suscita sui social network sovrasta quasi subito la notizia, di per sé non così interessante e comunque co mune a milioni di donne in questo preciso istante. Giorgia Meloni viene coperta di insulti, la maggior parte dei quali violentissimi

“Quello che sta succedendo a Giorgia Meloni – scrive il direttore del Giornale – è troppo anche per noi che ripudiamo i moralismi e non disdiciamo le storielle e le battute maschiliste. Da quando la leader di Fratelli d’Italia ha annunciato al Family day di essere in dolce attesa, apriti cielo. Lei, il suo compagno e il nascituro sono bersaglio di insulti e sfottò in Tv su siti e blog di interne. Una vera gogna mediatica. Una leader politica incinta è una notizia, su questo non c’è alcun dubbio. Ma non capisco dove stia l’anomalia. Forse è nel fatto che lei, non sposata, abbia partecipato al Family day? E allora? In quella piazza c’era chiunque sia convinto che la famiglia uomo-donna sia un unicum: cattolici sposati in chiesa, laici uniti civilmente in Comune, coppie di fatto, divorziati, single per necessità o vocazione e pure gay occulti e palesi, peccatori di ogni ordine e grado. C’era chi pensa che un bambino non può essere una mamma e un papà, anche se di figli non ne ha avuti o ne vuole avere. C’era, insomma, chi difende una visione della socie-ta che va oltre i propri limiti e capacità.