E’ il giallo di Capodanno. Tutto succede a Torre Santa Susanna, un piccolo centro ad una manciata di chiloemtri di Brindisi. E’ qui che viene ferita una coppia di giovani. Accoltellata. L’aggressore è l’ex compagno della donna che poi, dopo un po’, viene ritrovato in campagna: un corpo semicarbonizzato. Per gli investigatori si tratterebbe di una lite scoppiata in strada e poi degenerata. All’origine la gelosia di Pierluigi De Punzio, 34 anni, imprenditore di Torre Santa Susanna che, a quanto finora constatato, dopo aver accoltellato la sua ex, Federica Guzzo, 25 anni, che versa in gravi condizioni all’ospedale Perrino di BRINDISI e il ‘rivale’, Daniele Scredi, 28 anni, che e’ ricoverato al Fazzi di Lecce, si sarebbe tolto la vita dandosi fuoco accanto a un furgone di proprieta’ dell’azienda di famiglia, utilizzato per raggiungere un terreno sperduto alla periferia del paese.

La dinamica non e’ pero’ ancora del tutto chiara. Secondo quanto riferisce l’Ansa, i carabinieri stanno cercando di ricostruirla, mettendo insieme tutti gli elementi raccolti nel corso dei sopralluoghi sul posto incrociandoli con le evidenze tecniche e i racconti di alcuni passanti. Il pm Milto Stefano De Nozza, che stamani si e’ recato sul luogo in cui sono avvenuti i fatti per coordinare le indagini, ha disposto l’autopsia. Sara’ il medico legale Antonio Carusi, lunedi’ prossimo, ad accertare le cause della morte di De Punzio e a verificare se sia stato vittima di un pestaggio o abbia riportato altro genere di lesioni non emerse durante l’ispezione cadaverica. La prima telefonata ai carabinieri e’ giunta intorno alle 23 di ieri: c’era stato un parapiglia, per le strade della zona industriale di Torre San Susanna, c’erano certamente dei feriti.