(…) L’avevano sognato consoli romani, viceré spagnoli e pure Benito Mussolini, che aveva appena precipitato l’Italia nell’abisso della guerra mondiale: «Dopo la vittoria getterò un ponte sullo stretto di Messina…». Sappiamo com’è andata. Di sicuro l’illusione non si doveva fermare. Così nel 1971 il Parlamento approvò una legge per «l’attraversamento stabile dello Stretto». La volle un…