Ecco le principali notizie in evidenza sui quotidiani del Sud.
Sfida su Bagnoli il sindaco in piazza contro il governo – Corteo dei movimenti stamani a piazzale Tecchio. Del Basso De Caro: “Una protesta incomprensibile”. IL COMUNE sfida il governo su Bagnoli. Ci sarà mezza giunta al corteo organizzato da comitati civici, movimenti e centri sociali contro la legge Sblocca Italia e le norme su Bagnoli che partirà alle 9,30 da piazzale Tecchio. A lanciare il guanto di sfida è stato il sindaco Luigi de Magistris: «Renzi ha tradito i napoletani su Bagnoli. C’è una manifestazione a Napoli contro di lui, io aderisco e sarò lì in piazza a manifestare». In realtà il primo cittadino non sarà fisicamente presente, in quanto impegnato a Milano con l’Anci. «Su Bagnoli il governo ha messo la faccia » ribatte il sottosegretario alle Infrastrutture Umberto Del Basso De Caro che ha seguito il capitolo della legge Sblocca Italia dedicato al risanamento del quartiere della ex Italsider. De Caro assicura che i tempi per la nomina del commissario saranno «brevissimi ». Per Cantone «quello di Bagnoli è un commissariamento previsto dalla legge. Ora bisognerà dare attuazione alla norma».
Napoli, il re di coppa si chiama De Guzman – IL 3-0 agli svizzeri dello Young Boys consolida il primato del Napoli nel girone I di Europa League. Il numero dei gol, tutti del sorprendente De Guzman, cancella la sconfitta e polemiche di Berna, riduce i rischi di un eventuale confronto reti per il primo posto l’11 dicembre. Ha doppio valore la firma dell’inatteso bomber: De Guzman si candida come titolare, dopo l’incerto avvio. E ieri, attenti, sostituiva non un giocatore qualsiasi. Ma Hamsik, leader in crisi.
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Stangata Ue, taglio di 18 milioni alla Campania per la cattiva gestione dei rifiuti – Spese effettuate senza un adeguato piano regionale. Una sentenza definitiva. Così la Corte di giustizia europea ha confermato in appello il taglio alla Campania di diciotto milioni e mezzo per spese effettuate tra il 1999 e il 2008 destinate a realizzare o migliorare i sistemi di raccolta, gestione e smaltimento dei rifiuti. Si chiude così, con una nuova bocciatura, la procedura d’infrazione contro l’Italia avviata nel 2007, all’epoca della presidenza di Antonio Bassolino, e sfociata in una prima condanna nel 2010 per violazione della direttiva sui rifiuti
Alluvione del Gargano caccia ai colpevoli “Scoperti 50 abusi causa del disastro” – Controlli a tappeto nelle aree colpite tra le case fantasma di Peschici costruite a due passi dai canali che esondarono
Regione e sprechi doppio stipendio a cinquanta precari – Decine di forestali fanno anche i braccianti nei vivai E spuntano i sussidi ai Pip sposati con superburocrati Sanità, la Corte dei conti indaga su un maxiappalto. Precari con il doppio lavoro pagato dalla Regione, nella forestale e nei vivai, Pip disagiati che ricevono l’assegno sociale dall’amministrazione e sono sposati con dirigenti di Palazzo d’Orleans. Almeno un cinquantina i casi accertati di questo doppio fenomeno, l’ultimo spreco garantito dalle casse regionali. Intanto è bufera su due gare dell’Asp e del Civico di Palermo per il risparmio energetico. Appalti che valgono 200 milioni. Il manager del Civico ha revocato il bando, mentre la Corte dei conti ha aperto un’indagine su quello dell’Azienda sanitaria.