Il sedicesimo concerto della 56^ Stagione Sinfonica dell’Orchestra Sinfonica Siciliana, avrà luogo al Politeama Garibaldi venerdì 13 marzo alle ore 21,15 (turno serale) e sabato 14 marzo alle ore 17,30 (turno pomeridiano). Con la direzione di Yannick Paget e la partecipazione del soprano Anna Maria Stella Pansini verranno eseguite musiche di Schubert, Mozart e Mahler.
Webern sentiva un profondo legame con Schubert, del quale aveva già trascritto sia Lieder che movimenti di sonata, quando nel 1931 decise di orchestrare queste Sei danze tedesche D 820 composte nel 1824, ma pubblicate postume. Un certo sentimento di nostalgia sembra trasparire da questi brevi brani in cui aggraziate movenze del Ländler austriaco vengono accentuate dall’orchestrazione di Webern impostata su una ricerca della chiarezza timbrica che valorizza i vari strumenti dell’orchestra.
L’aria Deh vieni non tardar è una delle pagine certamente più belle dell’opera mozartiana Le Nozze di Figaro per il carattere evocativo e cullante della sua musica che accompagna il testo nel quale Susanna provoca il suo sposo, Figaro, facendogli credere di essere in attesa del suo presunto amante, il Conte di Almaviva.
Ritenuta un autentico capolavoro, l’aria da concerto Ch’io mi scordi di te? … Non temer, amato bene fu composta da Mozart, su un testo attribuito a Lorenzo Da Ponte, nel 1786 per il soprano Nancy Storace che lo stesso compositore accompagnò al pianoforte obbligato il 23 febbraio 1787.
Indicata dalla critica come la composizione che chiude il ciclo delle Wunderhorn-Symphonien, al cui mondo è legata per la presenza del Lied Das himmlische Leben (La vita celeste) composto nel 1892 e tratto proprio dal Des Knaben Wunderhorn (Il corno magico del fanciullo), la Quarta sinfonia, intitolata in origine Symphonie Humoreske in riferimento alla gaiezza della Gaia scienza di Nietszche, fu il risultato di un lungo processo di maturazione compositiva di Gustav Mahler. La Sinfonia, composta tra il 1899 e il 1900, non ottenne però il successo sperato alla prima esecuzione avvenuta il 25 novembre 1901 sotto la direzione dell’autore; fu, infatti, clamorosamente fischiata salvo poi ad affermarsi come uno dei lavori più eseguiti di Mahler già sin dalle successive esecuzioni a Berlino e a Vienna, delle quali l’ultima ebbe luogo il 12 gennaio 1902.
Ingressi al Botteghino da euro 10 ad euro 25 con riduzioni per junior, senior e carte convenzionate. Info: 091 6072532 –biglietteria@