“Mi hanno appena telefonato, hanno incendiato il luogo dove spesso ci ritroviamo per fare le riunioni con il Movimento Cinque Stelle Giugliano in Campania”. Lo riferisce sul suo blog il leader M5S Beppe Grillo. All’annuncio di Grillo segue la cronaca riportata da Retenews24: “Raid contro la sede del Movimento Cinque Stelle di Giugliano. Gli uffici dove gli attivisti locali si riuniscono per assemblee e incontri sono stati dati alle fiamme questa notte. La stanza è stata completamente distrutta dalle fiamme. A darne notizia, Ilaria Ascione, attivista locale che ha postato la foto della sede distrutta dall’incendio. Le forze dell’ordine indagano sull’episodio per chiarire la natura del gesto”.
Scontro con la Prestigiacomo
“A nome di tutti i colleghi del gruppo parlamentare M5S Senato esprimo la mia totale solidarietà agli attivisti di Giugliano che si sono trovati la sede incendiata. Al tempo stesso sono sbigottito dalle gravissime parole dell’ex ministro Prestigiacomo che dichiara che questo incendio è figlio del “clima di odio,panico e intolleranza che Grillo sta infondendo nelle vene dei cittadini”. La Prestigiacomo sembra di fatto giustificare atti di violenza contro il Movimento 5 Stelle, mentre da parte dei nostri attivisti non è mai stato compiuto alcun atto violento e nè verrà compiuto perchè la non-violenza è nel nostro DNA. Le parole della Prestigiacomo sono ancor più vergognose e gravi in quanto vengono pronunciate in riferimento ad un territorio quello campano, dove il Movimento 5 Stelle è in prima linea contro la criminalità organizzata e nel denunciare lo scandalo della “Terra dei Fuochi”.”Maurizio Buccarella, capogruppo M5S Senato