Ingredienti per 4 persone:
g 200 di ceci
poca arancia amara
5 cucchiai d’olio d’oliva
2 spicchi d’aglio
g 400 di farina per pasta casareccìa
sale e pepe
Preparazione
Mettete a bagno i ceci la sera prima per ammollarli. Quindi poneteli in nuova acqua fredda e fateli cuocere a fuoco lento. Impastate la farina con acqua calda. formando una pasta non troppo morbida; lavoratela bene. Quindi dividetela in due parti che stenderete ciascuna in “lavena”, sul “tavulillo”, con il “lavenaturo”, ossia in sfoglia, sulla spianatoia in legno, con il matterello (questa pietanza sannita ha centinaia d’anni di vita). Quando le sfoglie sono pronte spolverizzatele leggermente di farina, ripiegatele più volte su se stesse e. una alla volta, riducetele in tagliatelle. affettandole, per così dire, con un coltello a lama lunga.
Non dispiegate le matassine tagliate. Allineatele alla vostra destra e tagliuzzate trasversalmente il mucchio per ottenere la “lavanella”. ossia delle strisce di pasta lunghe 5-6 centimetri.
Non fate asciugare troppo la pasta che vuole passare presto a cottura; lessatela per qualche minuto. scolatela e gettatela nei ceci perché finisca di cuocere ed insaporisca; salate e pepate.
Intanto in una padellina fate soffriggere l’olio d’oliva con gli spicchi d’aglio e l’odore d’arancia amara. oppure con scenetta d’arancia seccata all’aria; poi versate il tutto nella minestra.