Le squadre mobili di Caserta e Firenze hanno eseguito questa mattina 18 ordinanze di custodia cautelare, di cui 13 in carcere e 5 ai domiciliari, su richiesta della Dda di Napoli, nei confronti di soggetti affiliati al clan camorristico dei Casalesi, in particolare alle famiglie Schiavone-Iovine-Russo. Il clan gestiva un traffico di cocaina dal casertano alle province della Toscana, dove la distribuzione avveniva sotto la supervisione di soggetti organici al sodalizio che controllavano il territorio.
Tra i destinatari dei provvedimenti, anche due poliziotti in servizio presso la presidenza del Consiglio dei ministri e la Camera dei deputati, i quali hanno rivelato informazioni riservate e coperte da segreto istruttorio.