Basilicata, regione chiusa, proprio nell’anno di Matera Capitale della Cultura. Sembra un paradosso ma non lo è. Basta osservare quello che ancora avviene sul fronte dei trasporti, dove la situazione resta molto critica. “Non basta migliorare il trasporti, si tratti di treni o di bus verso Bari, per cambiare realmente la situazione di Matera. Se le “freccia link” di Trenitalia garantiscono collegamenti più rapidi verso l’area metropolitana barese, non si registrano invece progressi per l’altro versante quello verso Ferrandina-Potenza”. L’allarme arriva dal sindacato e, in particolare, dalla segreteria Uil-Trasporti di Basilicata.
In una nota molto dura, i rappresentanti dei lavoratori del settore si chiedono “in quale regione sta Matera, visto che raggiungere gli altri centri Lucani con mezzi pubblici resta assai complesso, un’occasione perduta in vista dei grandi a flussi turistici previsti per l’ormai sempre più prossimo anno di Matera capitale europea della cultura”. Flussi, continua il sindacato, che potrebbero essere maggiormente indirizzati verso il resto della Regione.
Uiltrasporti, poi, solleva la questione della viabilità cittadina che crea problemi continui a chi è costretto a spostarsi in auto anche per effetto dei cantieri aperti in più punti. Ne risente anche il trasporto pubblico, compreso quello dei pendolari.
Per affrontare le varie problematiche, il sindacato chiede all’amministrazione comunale di istituire un tavolo di confronto.