Alla fine ha prevalso la ministra per il Sud, Barbara Lezzi, sui dubbi della Ragioneria. Per i neo assunti under 36 o con più di 35 anni ma disoccupoati da almeno sei mesi, scatterà la decontribuzione al 100 per cento. In via Venti Settembre, invece, si puntava ad uno sconto del 50% esteso a livello nazionale. Nel testo della manovra è previsto, invece, la proroga l’esonero contributivo già inserita dal decreto dignita’ elevandolo dal 50 al 100% per queste categorie di lavoratori. Il costo dell’operazione sarà di 500 milioni di euroi all’anno nel 2019 e nel 2020. Il limite massimo su bas annua sarà di 8060 euro ed è cumulabile con altri esoneri o riduzioni delle aliquote di finanziamento previsti dalla normativa vigente.
Esonero contributivo al 100%, fino a 8.060 euro per 12 mesi, sulle assunzioni (o trasformazioni) con contratto a tempo indeterminato o apprendistato professionalizzante di lavoratori di qualsiasi età effettuate nelle regioni del SUD (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia, Abruzzo, Molise, Sardegna), che abbiano lo stato di disoccupato.
L’Incentivo occupazione Mezzogiorno per l’anno 2018, ai sensi dell’art. 3 del Decreto, che disciplina l'”Ambito territoriale di ammissibilità” spetta “esclusivamente laddove la sede di lavoro, per la quale viene effettuata l’assunzione sia ubicata:
nelle Regioni “meno sviluppate” (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia);
o nelle Regioni “in transizione” (Abruzzo, Molise e Sardegna),
indipendentemente dalla residenza del lavoratore”.
Pertanto il punto di riferimento per poter beneficiare dell’incentivo non è la residenza del lavoratore, ma la sede del datore di lavoro dove deve essere assunto il lavoratore interessato.
In caso di spostamento della sede di lavoro al di fuori dalle Regioni sopra descritte, l’incentivo non spetta a partire dal mese di paga successivo a quello di trasferimento. Ciò è previsto dall’art. 3 del Decreto.
Assunzioni per le quali spetta l’incentivo occupazione Mezzogiorno
Così come era previsto per l’incentivo occupazione SUD, spesso nominato Bonus SUD o BSUD, il nuovo incentivo occupazione Mezzogiorno 2018, ai sensi dell’art. 4 del Decreto Anpal, “è riconosciuto esclusivamente per le seguenti tipologie contrattuali:
contratto di lavoro a tempo indeterminato, anche a scopo di somministrazione;
contratto di apprendistato professionalizzante”.
“L’Incentivo è riconosciuto anche in caso di trasformazioni a tempo indeterminato di un rapporto di lavoro a tempo determinato”.
Tra le assunzioni agevolate rientrano anche le assunzioni del socio di cooperativa, se assunto con contratto di lavoro subordinato.
Assunzioni escluse. Anche per questo incentivo sono escluse le assunzioni con contratto di lavoro domestico, occasionale o intermittente.
Sul contratto di apprendistato professionalizzante va osservato che l’incentivazione effettiva si concretizza nell’azzeramento dell’aliquota contributiva già di per sé ridotta per la tipologia contrattuale e pertanto si concretizza in un risparmio contributivo esiguo.