Aprirà finalmente a Napoli il museo dedicato a Totò? E quando? Se lo chiedono da tempo tantissimi, che in tutto il mondo, e non solo dunque a Napoli, sono legati, da un profondo affetto e da una stima incondizionata, al grande attore partenopeo, scomparso il 15 aprile 1967, 51 anni fa. Eppure, nelle scarne occasioni nelle quali si è accennato alla vicenda, coincidenti quasi sempre con gli anniversari della nascita e della morte, non sono stati mai chiariti del tutto i motivi, concreti che hanno ritardato per tanto tempo l’apertura del museo dedicato al “principe della risata”. Di recente era sortita la notizia che almeno uno di questi, per la precisione quello relativo all’installazione dell’ascensore che consentirebbe l’accesso ai piani secondo e terzo del Palazzo dello Spagnolo in via Vergini, dove dovrebbe essere sorgere il museo – a pochi metri da quella via Santa Maria Antesaecula dove il Principe Antonio De Curtis era nato – , sarebbe stato risolto, pure con un ulteriore stanziamento economico. Dunque, a questo punto, non dovrebbero esserci ulteriori ostacoli e intoppi. Così, finalmente, il museo potrebbe vedere la luce in tempi rapidi . Ma, visti i precedenti, il condizionale è d’obbligo.
Gennaro Capodanno
Fondatore del gruppo “NOI AMIAMO TOTO’ “