Politica interna
Berlusconi – Silvio Berlusconi, alla presentazione delle liste di Forza Italia per le Europee, ha spiegato la posizione del suo partito sull’Europa: eliminare il fiscal compact, sforare il vincolo del 3% e permettere alla Bce di stampare moneta. Il leader di Forza Italia, che ha confermato l’intesa con il presidente del Consiglio Matteo Renzi, ha detto che fare il volontariato è un piacere. Berlusconi ha glissato sulle domande relative ai giudici, ma poi ha aggiunto: “Una corrente della giustizia ha finalità di intervento nella politica”.
Napolitano – Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, un anno dopo la rielezione al Quirinale, scrive una lettera al Corriere della Sera per fare un bilancio dell’inizio del suo secondo mandato: “Il processo delle riforme si è rimesso in moto e non è stato bloccato dalla recente crisi di governo e dal successivo cambio di maggioranza. Confido stiano per realizzarsi condizioni di maggior sicurezza nel cambiamento che mi consentano di prevedere un distacco comprensibile”.
Politica estera
Ucraina – I protagonisti dei negoziati di Ginevra sulla crisi ucraina hanno firmato un impegno a ridurre la tensione attraverso la smobilitazione delle milizie, l’abbandono degli edifici governativi occupati, la promessa di amnistia per i separatisti e la definizione di un programma di riforme politiche. Intanto, da Mosca, il presidente russo Vladimir Putin ha smorzato la minaccia di una guerra: “Speriamo di non dover usare la forza in Ucraina”.
Francia – Il primo ministro francese Manuel Valls, a due settimane dalla nomina, è finito nel mirino di una fronda di deputati socialisti, irritati per il suo piano di risparmi da 50 miliardi di euro, che prevede il congelamento delle pensioni, degli assegni familiari e dei sussidi di disoccupazione.
Economia e Finanza
Governo – Il Consiglio dei ministri oggi varerà il decreto per gli 80 euro in busta paga. La soluzione scelta dal governo per la riduzione dell’Irpef dovrebbe essere un credito d’imposta riconosciuto a tutti i lavoratori dipendenti con reddito fino a 28 mila euro annui, in misura variabile. Il beneficio sarà pieno per coloro che guadagnano tra i 18 mila e i 24 mila euro, mentre al di sopra di questa soglia si ridurrà fino ad azzerarsi. La copertura finanziaria verrà da tagli di spesa sulla sanità, sulla difesa e sulle retribuzioni dei dirigenti pubblici.
Alitalia – Alta tensione intorno alla trattativa tra Alitalia ed Etihad. Infatti la compagnia di Abu Dhabi, in una lettera, ha frenato sull’accordo sottolineando la perdurante assenza delle garanzie richieste sulla rinegoziazione del debito bancario, sui nodi finanziari e legali legati al passato e sulla gestione degli esuberi. Il ministro dei Trasporti Maurizio Lupi ha dichiarato: “Mi risulta che il negoziato sia ancora in corso e che Alitalia stia fornendo le risposte a Etihad”.
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