Roma si prepara all’arrivo della neve e del gelo di Burian e il Campidoglio attiva un piano di emergenza. Le scuole domani saranno chiuse per precauzione rispetto al rischio ghiaccio, compresi gli asili nido, ha deciso la sindaca Virginia Raggi, in Messico per un vertice sul clima “e in contatto con gli uffici”. Una misura criticata dall’associazione presidi come “tardiva”. Chiusi anche i parchi, le ville storiche e i cimiteri, i bus in circolazione saranno ridotti. Stanotte aperte per i senzatetto alcune stazioni della metro e parti di quelle ferroviarie Termini e Tiburtina (400 posti in piu’ per l’accoglienza, annuncia il Comune). Le previsioni che danno precipitazioni sulla capitale e sulla provincia evocano scenari critici del passato. Uno su tutti, la nevicata del gennaio 2014 con la citta’ in tilt e il sindaco Gianni Alemanno crocifisso per la sua frase “chiamo l’esercito”. In queste ore la perturbazione dovrebbe raggiungere il Lazio e Roma. La sindaca ripartira’ domani per l’Italia, come previsto, l’opposizione la attacca per la sua assenza e il vicesindaco Luca Bergamo ne fa le veci per l’emergenza. Il Campidoglio ha aperto il centro operativo comunale (Coc), “a seguito dell’allerta meteo diramata dalla Protezione civile regionale” fa sapere l’amministrazione M5S.