Renzi invita i suoi, e in particolare la minoranza di Orlando, a smetterla con le polemiche sulle liste e a concentrarsi sulla campagna elettorale. Mentre Liberi e Uguali, per il dopo voto, apre proprio agli orlandiani.
Dopo lo strappo sulle liste, in ogni cas lo scontro con la minoranza sembra solo rimandato a dopo il 4 marzo. L’ex premier, intanto, guarda ai Cinque Stelle: “Sono solo due punti avanti a noi – dice – possiamo superarli”. Quanto al centro-destra, Renzi punta contro Salvini: “Le sue posizioni sui vaccini, sulla politica e sull’Europa non sono tollerabili”.
Ancora durissimo il leader della minoranz, Orlanda:”Negare la predominanza di renziani tra i nomi usciti dalla direzione è un’offesa all’intelligenza”. E anche Emiliano critica il decisionismo renziano. Proprio alle minoranze guarda invece, una volta chiuse le urne, Liberi e Uguali. Oggi sarà D’Alema presentare i candidati di Leo nelle circoscrizioni estere.