The Neverending Dylan Groove si ripropone al PAVE attraverso un originale percorso storico-analitico, unplugged, sul grande Bob Dylan.
I componenti storici della Band, già Maggie’s Farm Southern Band vincitrice tra l’altro, nel 2009, del contest promosso da una radio canadese tra le band indipendenti di Bob Dylan, ed i nuovi strumentisti sono tutti napoletani doc :
Antonio Genovese, voce, chitarre, armonica
Carmine Crisci, chitarra
Ciro de Santo, basso
Filippo Russo, percussioni, ukulele
Gennaro Montanaro, voce narrante
Il seminario concerto parte da una delle dichiarazioni più famose di Dylan:
“Per vivere da fuorilegge, devi essere onesto”
La storia quotidiana che ha edificato quella nazione che chiamiamo Stati Uniti d’America, è percorsa da una serie di miti indistruttibili, uno di questi è il mito del fuorilegge. Brutale e affascinante al tempo stesso, usa le armi e uccide giocando con il suo destino e quello di chi lo circonda, ma soprattutto insegue anche lui, come tutti, il “sogno americano”, la frontiera, quella terra promessa di felicità e realizzazione che è quasi un diritto di nascita per ogni cittadino degli USA. Prima di altri però si accorge che quella promessa è un’illusione, e allora si sente solo e perseguitato, diventando la coscienza sporca della nazione, il vero testimone di una sconfitta. C’è un sottile filo rosso che unisce le grandi figure ,ai confini tra storia e leggenda, dei fuorilegge del West americano, da Billy the Kid a Jesse James e John Wesley Hardin, e passa attraverso grandi folksingers americani, cantautori armati soltanto di una chitarra e di molte parole, che hanno tradotto nel mondo del rock’n’roll e del folk-country lo spirito di indipendenza e anarchia che animava i primi, soverchiando le regole e le immagini preconfezionate imposte dall’industria discografica. Seguendo un percorso che è al tempo stesso cronologico e tematico, la nostra band propone quindi un racconto tra follia e spiritualità, ribellione e poesia, autodistruzione e redenzione, l’America delle anime perse, degli sconfitti, dei marginali, di chi per indole o per necessità ha dovuto varcare il confine tra la legge e la sua violazione.
L’esecuzione dei brani sarà preceduta dalla narrazione di brevi passaggi incentrati sulla figura del grande artista ed allocati nel periodo storico di riferimento, evidenziando alcuni aspetti significativi dei testi delle canzoni.
Contributo organizzativo 10 euro Aperitivo di benvenuto + concerto + visita guidata del Palazzo.
Per info e per prenotazioni 0815528739.