Politica interna
Riforme – Il Consiglio dei Ministri ha varato il disegno di legge costituzionale di riforma del Senato. Nella successiva conferenza stampa, Matteo Renzi ha posto l’accento sul voto unanime in Cdm, dopo l’invito a usare maggior prudenza giunto dal Ministro dell’Istruzione Giannini, e ha attaccato chi nella maggioranza ha manifestato ostilità sui contenuti della riforma: “Faranno fatica a uscire di casa in un clima del Paese che chiede il cambiamento. Sono minoranza sia al Senato che nel Paese”. E non è mancata una risposta critica al Presidente di Palazzo Madama, Pietro Grasso, che con l’intervista rilasciata al Corsera “ha commesso un errore, gli arbitri non possono giocare”. Il Premier, che ha incassato anche l’invito di Napolitano a “superare il bicameralismo paritario”, ha poi spiegato i punti cardine del nuovo Senato: “Non darà il voto di fiducia, no al voto di bilancio, no all’elezione diretta dei senatori, no all’indennità”. Nel Ddl di ieri trova spazio anche l’abolizione del Cnel.
Forza Italia – Nonostante le critiche e i paletti dei parlamentari forzisti, pare che Berlusconi sia intenzionato a rispettare il patto stretto con Renzi sull’Italicum e anche sulla riforma del Senato non è escluso un soccorso azzurro, come lasciano pensare le parole di Giovanni Toti: “Siamo pronti a discutere tutto nel dettaglio, senza accettare testi preconfezionati, ma lavorando insieme per costruire le riforme migliori per il Paese”.
Politica estera
Francia – Dopo il pesante arretramento del Pse alle Municipali, dove il Front National di Marine Le Pen ha raccolto invece consensi ovunque in crescita, il Presidente Hollande ha nominato un nuovo Presidente del Consiglio, il socialista Manuel Valls, già Ministro dell’Interno. Valls, da sempre apprezzato anche dai partiti di destra per le sue posizioni severe su immigrati e sicurezza, dovrà formare un nuovo governo, “un esecutivo da combattimento”, come lo ha definito in diretta tv lo stesso Hollande, che si concentri sul “rilancio dell’economia, sulla giustizia sociale e sul potere d’acquisto con una riduzione di imposte e contributi”.
Coree – Tensione alle stelle ieri lungo il confine marittimo tra le due Coree. In mattinata Pyongyang ha comunicato alla Marina sudcoreana l’istituzione di una “no-fly e no-sail zone” lungo la frontiera d’acqua per procedere a un’esercitazione militare. Poi è cominciato un bombardamento, con 500 colpi d’artiglieria, di cui 100 caduti nelle acque sudcoreane. Seul ha immediatamente risposto esplodendo 300 colpi, dopo aver evacuato circa 4 mila persone residenti su alcune isole della zona. Poi la Corea del Nord ha interrotto le manovre e la situazione è tornata alla normalità.
Economia e Finanza
Inflazione – A marzo l’aumento dei prezzi ha toccato nuovi minimi dall’ottobre 2009, con un +0,4% su base annuale. L’ulteriore raffreddamento è trainato dal crollo del prezzo dei cellulari (-18,5%), dalla flessione della benzina, delle sigarette e anche degli alimentari. Anche a livello europeo la crescita asfittica inizia a preoccupare (+0,5%), ma molti analisti ritengono che la Bce per ora rimarrà a guardare, lasciando invariati il tasso d’interesse sul costo del denaro allo 0,25%.
Banche – Il Governatore Visco ha ribadito che le difficoltà di accesso al credito da parte delle aziende italiane, con un calo del 2% annuo registrato a fine dicembre, continuano a minare la ripresa dell’economia. Visco ha proposto il rilancio dello strumento delle cartolarizzazioni, a patto che siano individuati prodotti “standardizzati e trasparenti”. E da Washington è arrivato un parere del Fmi che invita le banche europee a rafforzare il capitale e a diminuire la dipendenza dagli aiuti statali.