Signori, in carrozza. La Reggia si raggiunge con il treno storico. La locomotiva (elettrica) risale agli anni trenta. Le vetture sono quelle targate “Corbellini”, dal nome del suo ideatore. Si parte da Napoli Centrale e si arriva proprio a ridosso della Reggia. Ma lo stesso viaggio sarà “slow”, proprio per assaporare il gusto del trasporto storico. Con tanto di figuranti, dell’associazione “i Fiori del Tempo”, che indosseranno abiti storici. Il prezzo? 18 euro per gli adulti e la metà per i ragazzi.
La formula del turismo ferroviario è stata già utilizzata in passato. Per Pompei, ad esempio. O, recentemente, nell’ambito degli Stati generali del turismo a Pietrarsa. Ma ora l’esperienza dovrebbe diventare più strutturale. Con servizi aggiuntivi, come ad esempio le guide turistiche o aree speciali di degustazione eno-gastronomiche.
L’iniziativa, realizzata anche grazie al contributo della Regione, verrà riproposta anche il 9 aprile, il 14 maggio e 1′ 11 giugno. Quindi dopo un’interruzione nei mesi più caldi (le carrozze, costruite negli anni 30, sono, come è ovvio, sprovviste di aria condizionata) riprenderanno, con il medesimo format, il 10 settembre, per proseguire l’8 ottobre e il 12 novembre.