Holliwood, Caserta. La Reggia diventa ancora una volta il set di uno dei più grandi registi americani. Steven Spielberg. Sarà ambientato qui, infatti, l’ultimo dei suoi lavori, il Rapimento di Edgardo Mortara. Il registra, già premio Oscar, cercherà di ricreare nel capolavoro vanvitelliano l’ambiente e il clima che c’era in Italia prima dell’Unità, quando Papa Pio IX fece rapire un bambino ebreo, Edgardo Mortara, battezzato dalla domestica all’insaputa della famiglia ebrea. In quel periodo, infatti, lo stato pontificio imponeva un’educazione cattolica ai battezzati. Il caso fece molto scalpore in Europa tanto da spingere anche ad un intervento da parte di Napoleone Terzo.
Caserta ha vinto la concorrenza di Bologna, dove in un primo momento Spielberg aveva deciso di girare il film.
La Reggia toma così ad essere tra i luoghi ambiti di Hollywood dopo la riscoperta del sito da parte di George Lucas nel 1997 e nel 2000: qui il regista ha girato il primo e secondo episodio di “Guerre Stellari”: “Episode I — La minaccia fantasma” e “L’attacco dei cloni”. E sempre Hollywood nel 2006 ha ambientato le scene di un ideale Vaticano nella Reggia di Caserta per “Mission Impossible III” conTom Cruise. Nel 2008 Ron Haward vi girò molte scene di “Angeli e Demoni”, dal bestseller di Dan Brown. Gli interni del Vaticano sono stati già riprodotti nella Reggia per le fiction Rai “Giovanni Paolo II” e “Luisa Sanfelice”. Ma la Reggia di Caserta è stata set anche di uno dei film d’esordio di Alberto Sordi “I tre aquilotti”, 1942, di “Ferdinando e Cardina” della Wertmuller (che qui hadiretto anche alcuni ciak di ‘Io
speriamo che me la cavo”) e il “Pap’occhio” di Arbore.