di GUIDO MAGGIORANI –
Apriamo con la lode meritata per Ciruzzo Immobile e Giacomino Bonaventura,due nomi che vanno a rinvigorire lo scarso forziere di Prandelli che deve trovare idee nuove per il Brasile. Il primo stronca il Livorno con una tripletta e si issa al comando della hit parade dei bomber in comproprietà con Tevez,il secondo fa doppietta al Meazza e permette alla Dea di battere l’Inter,avvilita da pali e traverse,che stavolta potranno dare un senso alle eventuali lacrime di Mazzarri.
”Manita” della Samp al Verona ormai in netta fase calante una volta raggiunto il traguardo dei 40 punti,mentre frena il Parma(che comunque resta in serie positiva)costretto al pari interno da un buon Genoa.
La gara comunque dove si accentrava più l’attenzione era senz’altro il posticipo delle 18,30(un altro orario da abolire) tra Napoli e Fiorentina,deluse entrambe dall’ultima avventura europea che ne ha sancito l’eliminazione.
Il pallino del gioco lo prende il Napoli, palesando però i consueti limiti sotto rete.. poi in una rara ripartenza viola, Albiol, dopo un fallo su Gomez, commette l’errore di fermarsi mentre l’arbitro applica la regola del vantaggio.La palla scorre verso il giovane Bakic che si invola verso Reina e viene steso da Ghoulam. Tagliavento lo giudica ultimo uomo e il Napoli finisce in 10.
Nella ripresa i viola, ovviamente, sfruttano la chanche e tengono il Napoli lontano dalla propria area.. poi Vincenzino Montella prova a vincere la gara e inserisce Vargas per Roncaglia (aveva già messo Ilicic per Bakic), Rafa non trova le giuste contromisure e gli azzurri appaiono sempre più imballati con Inler nullo come al solito e il fantasma di Hamsik a brucare l’erba del S.Paolo…e cosi’a 2’dalla fine si materializzano i tre punti viola grazie a Jaquim. Montella incarta e porta a casa sfruttando i suddetti passi falsi di Inter e Parma per rinsaldare il quarto posto.
Per il Napoli si attende ora un pronto riscatto a cominciare da Catania nell’attesa del big-match con la Juve.
A proposito di gobbi,in serata continua la loro marcia inarrestabile verso il traguardo dei 100 punti..la ”scimmia”coglie una banana anche in sicilia e per gli etnei si inizia a materializzare la lettera B.
Nell’altro posticipo pari e patta tra due squadre(Lazio e Milan) che poco hanno da chiedere al torneo,se non che finisca al più presto per iniziare un ampia ricostruzione.Sabato sera la Roma ha invece svolto bene il suo compitino, ”espugnando Verona (sponda Chievo)col più classico dei punteggi ed allungando cosi’il vantaggio sul Napoli.
C’è da dire comunque che il livello del nostro campionato è davvero basso se i gobbi possono correre indisturbati verso un traguardo storico e se i distacchi tra le piazze che contano sono sempre più ampi tra squadre che non entusiasmano.Spettacoli come quelli visti al”Bernabeu” nel ”clasico”,noi per il momento ce li possiamo solo sognare.Alla prossima.