Dopo le 300 assunzioni programmate per il 2016 (al momento ne sono state fatte 250), Ntt Data mette in previsione altre 300 assunzioni per il 2017, di cui 150 a Cosenza: città che la branch italiana del colosso giapponese vuole trasformare nel polo europeo delle sue attività di cybcrsccurity.
Il colosso giapponese – 14 miliardi di curo di fatturato e 80mila dipendenti in 40 Paesi – in Italia è presente dal 2011 con la sua divisione e ha deciso per il 2017 di investire 5 milioni di euro a Cosenza. «La città ha un tessuto di competenze già importante, un’università ottima e un contesto favorevole», spiega Walter Ruffinoni, amministratore delegato del gruppo
In Italia Ntt è presente in 8 città (Milano, Roma, Cosenza.Torino, Pisa.Treviso, Genova e Napoli) con 2.600 professionisti ed è uno dei principali system integrator che opera nel Paese con 262 milioni di euro di ricavi e 160 clienti totali fra Pa, telco, imprese dei media, dell’energia, delle banche. Per i committenti Ntt Data fornisce le piattaforme software e anche i sistemi d i cybersicurity (app e sistemi che per esempio permettono comunicazioni sicure preparatorie e in occasione dello svolgimento di Cda oppure sistemi per i pagamenti sicuri).
In quest’ambito è previsto il raddoppio della forza lavoro a Cosenza con l’assunzione nei prossimi 12 mesi di oltre 150 figure specializzate nello sviluppo e implementazione delle soluzioni di nuova generazione e legate alla sicurezza informatica. Oltre alla cittadina calabrese il piano di crescita awiatoda Ntt Data prevede poi l’incremento della forza lavoro di Napoli con l’ingresso di 350 unità per un totale nel Meridione di 500 nuove as-
sunzioni entro il 2017. Insomma, un Sud Italia che il colosso giapponese già da alcuni anni ha battezzino come
punta delle sue attività legate all’innovazione. Insieme a Tokio e alla Silicon Valley, il capoluogo calabrese è uno dei 3 centri di ricerca e sviluppo della multinazionale giapponese.