Boom di domande di disoccupazione in provincia di Palermo, dove all’Inps si e’ registrato un aumento di +20% di richieste nel 2013. A denunciarlo e’ stato il segretario della Cgil di Palermo, Maurizio Cala’ al congresso del sindacato svoltosi nel pomeriggio in un hotel cittadino. Il leader della Cgil palermitana ha puntato il dito contro “l’utilizzo non corretto del lavoro atipico, il lavoro nero senza livelli minimi di sicurezza dilagante, soprattutto nel commercio, nel turismo e nei servizi e la chiusura di aziende commerciali ed artigiane in centro a fronte dell’apertura di anonimi centri commerciali in periferia con troppi posti di lavoro persi”.
Una situazione grave, quella palermitana che ha portato in queste settimane la Cgil a ragionare su una manifestazione “unitaria e congiunta” con il mondo delle imprese e Confindustria. L’obiettivo e’ rilanciare Palermo come “grande cantiere culturale aperto al contributo di tutti, facendo chiarezza sulla destinazione e sull’uso delle nostre grandi infrastrutture”